Osteopatia e otorinolaringoiatria

Osteopatia e otorinolaringoiatria

Le infezioni dell’orecchio sono una dei motivi principali di visita pediatrica, nei primi tre anni di vita di un bambino. Un bambino su quattro soffre di un accumulo di fluido nell’orecchio medio, esponendolo a infezioni ricorrenti dell’orecchio. Questo avviene per varie ragioni. Uno di questi è l’immaturità del sistema immunitario, per questo i bambini piccoli hanno spesso il raffreddore, di conseguenza l’infezione dell’orecchio può insorgere come complicazione. Altra connessione può essere quella dei trattamenti ortodontici. Alcuni bambini invece soffrono i latticini o hanno altre sensibilizzazioni nutrizionali che possono contribuire alla frequenza e intensità dell’infezione.
Il fattore di predisposizione alle infezioni, più frequente però è il trauma cranico, durante il parto o nella prima infanzia. Questo avviene perché il movimento delle ossa temporale sono la chiave di volta del drenaggio dell’orecchio medio. Quando le restrizioni strutturali di questi traumi sono normalizzate, la maggior parte dei bambini ha una riduzione importante dell’incidenza d’infezioni e un miglioramento dell’udito.

La presenza di muco nell’orecchio medio offre un luogo ideale per la crescita di organismi che provocano infezione all’orecchio. Se l’orecchio medio è libero da muco, raramente incorrono infezioni. L’approccio standard della medicina è il trattamento con antibiotici. Se l’infezione e la perdita di udito persistono, vengono poste chirurgicamente delle tube ventilanti. L’approccio osteopatico invece è volto a correggere le restrizioni craniche che causano la ritenzione di muco e ne impediscono il drenaggio.
PERCHE’ IL MUCO SI ACCUMULA IN ETA’ PEDIATRICA
L’anatomia dell’orecchio prima dei quattro anni ha delle caratteristiche che predispongono l’accumulo di muco. I caratteristici visi ovali dei neonati e dei bambini in età infantile sono associate ad un posizionamento quasi orizzontale della tuba di Eustachio. Intorno all’età di quattro anni e dopo, un bambino guadagna una dimensione più verticale del viso, e la gravità può aiutare il drenaggio.

 

COME PUO’ AIUTARE L’OSTEOPATIA?
Quando le ossa temporali si muovono normalmente aiutano il drenaggio del fluido attraverso la tuba di Eustachio, fino al rinofaringe. La mobilità delle ossa temporali può essere inficiata da un trauma da parto o da traumi nella prima infanzia. Le tecniche osteopatiche di mobilizzazione possono restituire mobilità sia alle ossa temporali che all’intero meccanismo craniale, e ciò migliora il drenaggio dell’orecchio medio. Il trattamento osteopatico inoltre favorisce il drenaggio linfatico del collo e del torace e può migliorare l’apporto di sangue arterioso e il drenaggio venoso. L’assistenza del sistema immunitario, in questo modo, migliorata la salute generale del corpo, aiuta anche nella prevenzione di infezioni future.
SINUSITI
Proprio come le infezioni dell’orecchio, anche le infiammazioni delle cavità dei seni a volte incorrono per le complicazioni di un raffreddore. La stessa membrana mucosa che fiancheggia il naso e il fondo della gola si estende nelle cavità dei seni, fuori dall’orecchio medio come tuba di Eustachio e giù nei polmoni (dove l’infiammazione diventa bronchite). Le cavità dei seni, benché di meno e più piccole nei bambini, servono a scaldare e a inumidire l’aria che respiriamo. Possono anche otturarsi con il fluido ed essere incapaci di compiere la loro funzione. La fisiologica dinamica degli scambi di fluidi di queste strutture è dipendente dalla libertà di movimento delle ossa e delle membrane del cranio. Per lo stesso principio che è alla base del trattamento osteopatico per le infezioni dell’orecchio, la mobilizzazione osteopatica può aiutare a restituire la normale funzione dei seni.